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I Contributi della Provincia di Bolzano per il risparmio energetico - CasaClima

La Provincia di Bolzano favorisce ed incentiva, in conformità alla politica energetica dell’Unione europea, l’uso razionale dell’energia, il risparmio energetico nonché l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia. Lo fa attraverso la legge provinciale n. 91 del 7 luglio 2010 ,   "Disposizioni in materia di risparmio energetico e energia rinnovabile". Con successiva deliberazione nr. 1814 del 3 dicembre 2012, e successiva integrazione, ne stabilisce i criteri attraverso l'allegato A. Rimandiamo alla sezione documenti per scaricare il testo completo dell'allegato con tutti i criteri.

Sintesi dei criteri

(si rimanda al testo completo per i dettagli)

Interventi incentivabili per edifici con concessione antecedente al 12 gennaio 2005

a) coibentazione di tetti, solai sottotetto e terrazze non praticabili di edifici esistenti: minimo CasaClima C, spessore minimo 10 cm (costo complessivo ammissibile 55 €/m² + 3 €/m² per ogni cm in più). Sono escluse le parti in ampliamento, le coperture interamente demo ricostruite e quelle aumentate in altezza oltre il dovuto per la coibentazione.

b) coibentazione di pareti esterne, primi solai (controterra o sopra il piano interrato), porticati e terrazze praticabili di edifici esistenti: minimo CasaClima C (costo complessivo ammissibile 62 €/m²+ 3 €/m² per ogni cm in più). Sono escluse da contributi coibentazioni in caso di demolizione e ricostruzione.

c) sostituzione di finestre e portefinestre: minimo CasaClima C, Ug minimo di 1,2 W/m²K (costo complessivo ammissibile 350 €/m² per infissi in PVC, 500 €/m² per altro materiale). La sostituzione di finestre e portefinestre è esclusa da contributi nei casi di demolizione e ricostruzione.

d) installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda e/o riscaldamento acqua di piscina: scostamento massimo da sud dei pannelli 90° (costo complessivo ammissibile 2.750 € per impianto + 700 €/m² di superficie assorbente per collettori piani, 875 €/m² se collettori sottovuoto). Escluse le zone servite da teleriscaldamento.

 Interventi incentivabili per tutti gli edifici 

e) installazione di impianti solari termici per riscaldamento e/o raffreddamento: minimo CasaClima A, scostamento massimo da sud dei pannelli 45°, inclinazione orizzontale minima 40° (costo complessivo ammissibile 2.750 € per impianto + 700 €/m² di superficie assorbente per collettori piani, 875 €/m² se collettori sottovuoto). Non concesso in abbinamento a contributi per impianti di produzione di calore. Escluse le zone servite da teleriscaldamento.

 f) installazione di impianti di riscaldamento a biomassa solida con caricamento automatico: minimo CasaClima C per edifici con concessione antecedente al 14 dicembre 2009, per quelli successivi CasaClima A (costo complessivo ammissibile 25.000 € per impianto < 40Kw + 2 €/l per accumulo, per impianto > 40Kw fino al 20% della spesa+ 2 €/l per accumulo). Abbinabile a contributi di impianti solari per la produzione di acqua calda o riscaldamento acqua di piscina. Escluse le zone servite da teleriscaldamento.

 g) installazione di caldaie a gassificazione di legname spezzato: minimo CasaClima C per edifici con concessione antecedente al 14 dicembre 2009, per quelli successivi CasaClima A (costo complessivo ammissibile 8.500 € per impianto +85 €/Kw + 2 €/l per accumulo). Abbinabile a contributi di impianti solari per la produzione di acqua calda o riscaldamento acqua di piscina. Escluse le zone servite da teleriscaldamento.

h) installazione di pompe di calore geotermiche: minimo CasaClima C per edifici con concessione antecedente al 14 dicembre 2009, per quelli successivi CasaClima A (costo complessivo ammissibile fino al 20% della spesa + 2 €/l per accumulo + 50€/m per le sonde geotermiche). Abbinabile a contributi di impianti solari per la produzione di acqua calda o riscaldamento acqua di piscina. Escluse le zone servite da teleriscaldamento.

i) recupero di calore da impianti per la refrigerazione di prodotti: obbligo di installare accumulatori, nel caso il consumo di calore non sia continuo. (costo complessivo ammissibile fino al 20% della spesa + 2 €/l per accumulo tampone + 4 €/l per accumulo sanitario).

j) installazione di impianti fotovoltaici e centrali eoliche per la produzione di energia elettrica: solo per impossibilità di allacciamento alla rete elettrica, esclusi quelli finanziati da programmi UE. (costo complessivo ammissibile 10.000 € per kWp + 1.000 € per kW dell'inverter.

k) studi di fattibilità tecnico - economica: comprese le spese tecniche fino al 10% dell'importo ammissibile.

Note generali

  • Per tutti gli interventi è previsto un contributo a fondo perduto fino al 30% delle spese ammesse, dell'50% per chi produce energia elettrica con fotovoltaico o eolico se copre il 100% del proprio fabbisogno;
  • Spesaminima6.000 € più iva;
  • Una domanda per ogni intervento da presentare prima dell'inizio dei lavori e dell'emissione delle fatture (salvo gli acconti per i richiedenti privati che possono avere data antecedente);
  • Anche le spese tecniche (importo massimo al 10% dei lavori), sono soggette a contributo a fondo perduto e possono riportare fattura antecedente alla data di contributo;
  • Non cumulabile con altri contributi provinciali;
  • Liquidazione del contributo su base delle fatture con quietanza di pagamento;
  • Le singoleunità immobiliari non vengono certificate da Casaclima e non possono beneficiare del contributo;
  • Il contributo provinciale, e la detrazione irpef (55 - 65 %) per il risparmio energetico, non sono cumulabili.